venerdì 10 gennaio 2014
UNA SOCIETA' SENZA "MARITI" POTRA' ESSERE IL CAMBIAMENTO?
foto tratta da: http://www.iodonna.it/
COMUNITA' MOSO ovvero "BENVENUTI NEL PAESE DELLE DONNE".
Ecco il paradiso dove trionfa la natura. E non esiste guerra. E' una società matriarcale in cui si pratica l'economia del dono. Si creano così legami tra le persone, contesti di condivisione, rifiutando l'individualismo, la competizione e la violenza.
Le relazioni tra uomo e donna si svolgono nella più completa libertà, non esiste il concetto di possesso.
E' una società in cui le donne hanno il controllo del corpo e della sessualità.
Uomini e donne si prendono cura dei bambini e non esiste differenza tra donne che hanno figli e quelle che non ne hanno.
E' una società fondata sulla parità assoluta tra uomo e donna.
In queste società non c'è alcuna gerarchia, le decisioni si prendono collettivamente, utilizzando il metodo del consenso, una pratica non violenta che prevede l'ascolto dei bisogni.
Il lavoro è considerato un mezzo per ottenere il necessario per vivere e non per raggiungere un tenore di vita più alto o accumulare ricchezze.
E' la donna più saggia, abile e competente, ma anche la più imparziale e in genere la più anziana, a guidare il clan, prendendosi la responsabilità di assicurare il benessere per la sua famiglia.
Gli uomini hanno profondo rispetto. Non perdono la loro autorevolezza o virilità, c'è una collaborazione della vita quotidiana, una divisione dei compiti.
- Antonella Fiori -
Un bel esempio "politico" ...
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