Ecco perché penso di non chiamarla "Festa della Donna", eventualmente per le donne che non vengono festeggiate giornalmente, le sofferenti che non hanno mangiare per i figli, per le maltrattate, le calpestate, le strupate, le usate, le sfruttate, le abbandonate sole negli ospizi ecco le ultime donne che per la societa' non esEcco istono...benvenga la festa.. mi fa' dolore al mio cuore oggi nel 2014 che la parita' della donna e' in atto... sarebbe bello lasciare lo spazio a chi e sotto le scale farsi da parte e lasciare l spazio a loro per emergere..diciamo anche che e' la Festa degli uomini che non vengono mai nominati, gli uomini che lavorano per le loro famiglie, che si sacrificano, che sanno amare, che si prodigano nel sociale, uomini onesti e padri..in prima fila. Non vengono mai nominati come le donne.. solo i cattivi e le donne del Gossip...un sorriso. Un mio pensiero. Mariella. http://riflessionidiluce.blogspot.it/
Ho voluto riportare nel blog questa riflessione. In modo semplice e diretto ripropone esattamente anche il mio pensiero. Infatti, è dedicato a tutte le persone (donne-uomini) invisibili, a tutte quelle che vivono ai margini della società, a quelle che si accorgono di loro donando magari solo uno sguardo, un sorriso, un gesto, una piccola e insignificante condivisione. Donne e uomini che comunque e sempre ci sono e ognuno a modo loro, insegnano e non mollano. Per me, essi tengono accesa la speranza. Grazie.
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