martedì 28 gennaio 2014
I VIOLINI DELLA SPERANZA
IL PAPA SUI "VIOLINI DELLA SPERANZA"
Le musiche dei Violini della Speranza “sono lacrime storiche”, scrive Papa Francesco al rabbino Avraham Skorka di Buenos Aires, insieme al quale nel 2010 ha pubblicato il libro “Il cielo e la terra”. "Dodici violini sopravvissuti alla Shoah suoneranno insieme” scrive il Pontefice. “Il pubblico ascolterà musiche di Barber, Bloch, Sarasate, Vivaldi, Beethoven, ma il cuore di ciascuno dei presenti sentirà che dietro il suono della musica vive il suono silenzioso delle lacrime storiche, lacrime di quelle che lasciano traccia nell’anima e nel corpo dei popoli. Mi auguro che chiunque parteciperà a questo evento possa immedesimarsi in quelle lacrime storiche, che oggi giungono a noi attraverso i violini, e senta il forte desiderio di impegnarsi perché mai più si ripetano tali orrori, che costituiscono una vergogna per l’umanità”.
(Dodici violini e un violoncello rimasti dopo la Shoah, ritrovati e restaurati dal liutaio israeliano Amnon Weinstein. C’è il violino di una delle orchestrine di Auschwitz che accompagnavano i deportati nelle camere a gas; quello che fu gettato da un treno in viaggio verso i lager, e venne raccolto e conservato da un contadino polacco; ci sono i violini dei musicisti ebrei che nel 1936 lasciarono la Germania per formare l’Orchestra Filarmonica della Palestina (poi di Israele). Yoel Levi, direttore della Symphony Orchestra di Seoul, dirige la JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, composta da strumentisti dai 14 ai 21 anni. Ospiti della serata i violinisti sono solisti Shlomo Mintz, ebreo e israeliano, Cihat Askin, turco e musulmano, e Francesca Dego, italiana di madre ebrea - 46 membri della sua famiglia non fecero mai ritorno da Auschwitz - ridaranno voce ai violini della Shoah, il giovane violinista albanese, musulmano convertito al cattolicesimo, Ermir Abeshi, il violoncellista tedesco Alexander Hülshoff, che suonerà il violoncello appartenuto a David Popper, figlio del Cantore del Ghetto di Praga, trucidato dai nazisti il 19 gennaio 1945. L’attrice Manuela Kustermann racconterà le storie dei violini. In programma brani di Barber, Bloch, Sarasate, Vivaldi e Beethoven).
http://www.unita.it/culture/giornata-memoria-27-gennaio-ebrei-nazisti-anti-semitismo-firenze-roma-musica-rai5-rai3-radio-lager-1.547616
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