GRAZIE

Ho inaugurato il blog con un post dedicato all’Annina, un personaggio tratto dal libro “Il dolore perfetto” di Ugo Riccarelli.  Ora, sento di non potermi esimere dal postare questo bellissimo articolo su di lui che ho letto sul blog del Fatto Quotidiano.

- http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/23/riccarelli-scrittore-che-fingeva-desser-sano/664719/  -

Per me questo scrittore è stato una vera rivelazione. Mi ha regalato tante e grandi emozioni:

1.       Il nome del personaggio descritto (Annina) è lo stesso di una persona che riveste un’importanza fondamentale nella presa di coscienza di me stessa. Mi ha insegnato l’autostima.

2.       Gli ultimi due anni di lavoro li ho trascorsi facendo le mie pause pranzo in compagnia di un’altra Annina. Mi ha fatto scoprire la gente di via Padova e zone limitrofe, in quel di Milano,  mi ha accompagnata in bagni di grande umanità e…umori, sudori, odori. Ne avevo bisogno.

3.        La lettura del libro mi è stata consigliata con tanta insistenza da una persona che ho conosciuto in un forum e che ha avuto una grande importanza in quel periodo.  Sempre e comunque la ricorderò.

4.       Ho conosciuto Nella, che con la sua positività mi ha dato fiducia. Una donna capace di abbracciare il “mondo” e tenerselo vicino.

5.       Infine, il libro è meraviglioso, una poesia, un incanto nel susseguirsi di eventi dolorosi  che accompagna le due famiglie protagoniste.Spesso, leggendo, mi sono chiesta come fosse l’animo di quell’uomo che ha stretto la penna tra le mani. Sembra un controsenso, considerato il tipo di narrazione, ma Riccarelli, è riuscito a introdurre, non solo, a far intravedere il colore nei paesaggi, nonchè nei personaggi descritti con tanta accuratezza e amore. C'è tanto amore e passione in quel libro!

Grazie Ugo.

Carlè