"Non credo nei cantastorie
che sanno tutto a memoria
e fanno di una poesia
la semplice fantasia..."
Io invece ci credo!
E' per fare un tuffo in un passato che rivive e si rianima. Infatti, i cantastorie con giocolieri, funamboli, fachiri e poi ancora attori e musicanti e contorsionisti: è l’arte di strada che con l'arrivo dell'estate diventa l'anima dei borghi, del paese, delle piazze. E' tempo di rispolverare l'allegria...oooh yes!!!
Questa è solo l'introduzione...
Carlè
Categoria che in Italia , purtroppo , va scomparendo...ricca invece in altre piazze del mondo...
RispondiEliminaTeniamoceli cari, ci rammentano la storia e la vita del nostro paese!
Bacio super Carlè!
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RispondiEliminaVerissimo Nella, ormai le piazze sono deserte, non sono più luoghi d'incontro, come lo furono in origine, quale spazio pubblico. Ormai, da tempo, esse sono state sostituite dai centri commerciali (costruiti solo per finalità di guadagno), dove la gente si rifugia per riempire il vuoto dato dalla perdita di relazioni. Ma sto divagando, scusa.
RispondiEliminaSmack