venerdì 20 febbraio 2015
Vado a caccia di "bestiacce"
"la realtà è un uccello che non ha memoria
devi immaginare da che parte va."
E' Giorgio che è sempre più avanti, più avanti, più avanti... della realtà!
Grazie immenso Gaber!
sabato 14 febbraio 2015
Io sono una finestra!
L’annuncio è arrivato poche ore prima del via al Festival di Sanremo. Una nota dello staff del Premio Lunezia (composto da Stefano De Martino, Paolo Talanca e Loredana D'Anghera) per rendere note le proprie preferenze sui testi delle canzoni in gara all’Ariston. Il testo più riuscito dell’intero Festival, secondo gli organizzatori, è “Io sono una finestra”, scritto da Grazia Di Michele e Raffaele Petrangeli e portato sul palco di Sanremo dalla stessa cantautrice in coppia con Mauro Coruzzi, alias Platinette.
«Le parole – spiegano dallo staff del Premio Lunezia - hanno grande forza: si sente necessità di comunicare qualcosa che sta a cuore, perché chi scrive è stato mosso da una reale esigenza. È un raffinato affresco che parla della scelta coraggiosa di essere se stessi».
«Il testo della canzone - hanno aggiunto gli organizzatori del premio - è un gesto autentico, anche contro le ipocrisie e i pregiudizi. I versi scivolano elegantissimi, in veste di doppio settenario, con rime mai banali e immagini tutt’altro che scontate, con buongusto e ricercatezza lessicale. Emerge quel che sta dietro la maschera-Platinette: intelligenza e grande sensibilità».
«Sono molto felice - ha detto Grazia Di Michele, alla quale è stata annunciata la notizia durante le prove del Festival – perché ho partecipato qualche anno fa al Premio Lunezia e conosco la professionalità e il rigore che c'è dietro le scelte dell'organizzazione. Ma sono doppiamente felice di condividere questo riconoscimento con Raffaele Petrangeli, con cui lavoro da diversi anni e con cui ho firmato altri brani inseriti nei miei ultimi album e anche nel nuovo, “Il mio blu”, che uscirà proprio in questi giorni». Il premio sarà consegnato in occasione della XX Edizione del Festival della Luna che si svolgerà a Marina di Carrara dal 24 al 26 luglio.
- Maria Rosa Tomasello - IL TIRRENO del 11/02/2015------------------ --------------------
Mauro Coruzzi sei speciale, i tuoi occhi trasmettono tutta la sensibilità che porti dentro. Mi piacerebbe toccarla...Ti auguro di vincere insieme alla bravissima Grazia di Michele!
Ciao "amorino".
Carlè
Io sono una finestra - di Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi (Platinette)
Io sono una finestra velata di vapore
In questa notte gelida deserta ed incolore
Rispecchia la finestra la carne e le emozioni
Di me che sono specchio delle contraddizioni
Difficile vedere se il vapore non svanisce
L'appiccicosa errore di chi non capisce
Eppure su riflette un'ombra che è la mia
Un'ombra di rossetto contro l'ipocrisia
Io non so mai chi sono eppure sono io
Anche se oltre il vetro per me
Non c'è mai un Dio
Ma questo qui è il mio corpo benché cangiante e strano
Di donna dentro un uomo eppure essere...umano
Sfogliando le parole di questa età corriva
Divento moralismo e fantasia lasciva
Crisalide perenne costretta in mezzo al guado
Mi specchio alla finestra e sono mio malgrado
Io non so mai chi sono io per la gente
Coscienza iconoclasta volgare e irriverente
Ma questo è solo un corpo il riflesso grossolano
Di donna o forse uomo comunque essere umano
Io non so mai chi sono eppure sono e vivo
Più del pregiudizio che scortica cattivo
Ma quando spio il mio corpo che si riflette piano
Non c'è una donna o un uomo, solo un essere umano
Io non so mai chi sono eppure sono e vivo
Più del pregiudizio che scortica cattivo
Ma quando spio il mio corpo che si riflette piano
Non c'è donna o uomo solo un essere... umano
Io sono una finestra che aspetta che il vapore
Svanisca come un sogno.
Iscriviti a:
Post (Atom)